Scuola secondaria di primo grado "Dante Alighieri"
Il Corpo docente della Scuola secondaria di primo grado "D. Alighieri", sottolineando la specificità e le finalità sottese al triennio in continuità con la scuola primaria, si richiama innanzi tutto ai seguenti articoli della Costituzione Italiana come sistema valoriale di riferimento:
Art.2 Riconoscimento e difesa dei "diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità".
Art.3 Riconoscimento della "pari dignità sociale" ed uguaglianza "senza distinzione di sesso,di razza,di lingua,di religione,di opinioni politiche,di condizioni personali e sociali" da cui deriva la volontà di "rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini,impediscono il pieno sviluppo della persona umana."
Art. 33 Difesa del principio : "L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento".
Art 34 Adesione al principio di una scuola pubblica "aperta a tutti".
Le caratteristiche peculiari della nostra scuola secondaria di primo grado sono quindi le seguenti:
1. Valorizzazione dei linguaggi disciplinari come interpretazione della realtà in una visione sistematica che eviti la frammentazione dei saperi e favorisca la comprensione delle relazioni e delle interdipendenze.
2. La scuola diviene così non solo comunità educante, ma anche luogo di assimilazione ed elaborazione di conoscenze nella complessità del reale.
3. Tale processo persegue l'autonomia attraverso la sperimentazione di un metodo di studio e di lavoro preciso ed efficace secondo regole condivise.
4. Il processo di insegnamento - apprendimento si realizza così in un vero e proprio accompagnamento procedendo dal concreto all'astratto della concettualizzazione.
5. Nell'ambito della funzione formativa della scuola secondaria di primo grado che persegue lo sviluppo della personalità,la conquista di abilità e conseguenti competenze logiche,scientifiche e operative a partire dalle capacità individuali,si inserisce un coerente ed articolato percorso di Orientamento scolastico volto ad integrare la progressiva maturazione della coscienza di sé e del proprio rapporto con il mondo esterno.
Tale percorso consente anche di consolidare le capacità decisionali al fine di operare scelte realistiche e commisurate alle capacità, attitudini ed interessi individuali relativamente al contesto scolastico offerto dal territorio.
La nostra scuola, oggi più che in passato, deve affiancare al compito "dell' insegnare ad apprendere" anche quello "dell'insegnare ad essere."
In un'alleanza educativa forte con i genitori, bisogna costruire una nuova idea di cittadinanza che valorizzi l'unicità e la singolarità dell'identità culturale di ogni singolo studente, trasformando la presenza di adolescenti con radici culturali diverse in una opportunità per tutti nell'interazione, reciproca conoscenza ed integrazione che superi la semplice giustapposizione di aspetti culturali diversi. La finalità è una cittadinanza che certo permane coesa e vincolata ai valori fondanti della tradizione nazionale, ma che può diventare anche unitaria e plurale nello stesso tempo.A questo scopo si intende privilegiare la conoscenza e la memoria storica quale base per cogliere e realizzare appieno le possibilità del presente verso la formazione di cittadini italiani che siano anche cittadini europei e cittadini del mondo in un nuovo Umanesimo.
Fatte queste premesse di carattere generale l'individualizzazione dell'insegnamento significa interpretare con la dovuta sensibilità e collegialità i bisogni dei singoli, ma anche dell'intero gruppo classe, privilegiando ciò che qualifica l'apprendimento scolastico: l'imparare insieme.
L'obiettivo fondamentale cui tendere è quello di formare cittadini e persone che siano in grado di "svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società" come si afferma nell'Art. n.4 della Costituzione italiana.
Creare una persona che "diviene"consapevolmente soggetto libero ed uguale ai suoi concittadini (Art. n. 2 e 3) sulla base della propria interiorità morale, capacità critica e partecipazione alla sfera pubblica nella realizzazione di grandi finalità comunitarie cui è chiamato dai bisogni del mondo in cui vive.