Matematica - Risultati PROVE INVALSI A.S.2011/12 Classi Prime
Il primo grafico mostra il punteggio medio della scuola rispetto ai punteggi medi della regione, dell'area geografica e dell'Italia intera. Il quadrato rosso rappresenta il punteggio medio delle 200 scuole i cui studenti hanno un background socio - economico - culturale simile a quello degli studenti del nostro istituto. Il punteggio medio della scuola (circa 45,5) è al di sotto del punteggio medio delle 200 scuole considerate (un po' più di 48), è inferiore ai punteggi sia della regione (intervallo che va da 49 circa a 54) che del Nord Est (da 48 circa a 49,5 circa) ma è superiore al dato nazionale il cui intervallo va da 44,5 a 45 circa.
Il grafico considera il genere e mostra le differenze dei punteggi medi tra studenti della scuola posti a confronto con i dati regionali, del Nord Est e il dato nazionale. Il punteggio dei maschi dell'Istituto è stato di 44, molto più basso del dato regionale del maschi del FVG (da 51,5 a 54 circa), ed inferiore sia al dato del Nord Est (da 49 a 51 circa) che a quello nazionale (circa 46). Migliore risulta essere il dato delle femmine (48): esso rientra nell'intervallo della variabilità dei dati del FVG (da 46 a 54), è di poco superiore al dato del Nord Est (da 46 a 48 circa) ed è nettamente superiore al dato nazionale (43 - 44).
Il grafico considera la cittadinanza degli studenti e mostra le differenze dei punteggi medi tra studenti della scuola posti a confronto con i dati regionali, del Nord Est e il dato nazionale. Gli studenti della scuola hanno conseguito un punteggio di 46 circa, inferiore all'intervallo del FVG (da 50 a 55 circa), a quello del Nord Est (50 circa) e pressochè uguale al dato nazionale (46 circa). Il punteggio degli studenti di prima generazione (25 circa) risulta invece inferiore sia al dato regionale (da 37 a 43 circa) sia al dato del Nord Est (38 circa) sia al dato nazionale (36 circa). Molto positivo invece risulta invece il dato degli studenti di seconda generazione; il punteggio di questi alunni è di circa 63 rispetto l'intervallo dei punteggi del FVG (da 41 a 53 circa), il punteggio del Nord Est (43 circa) e quello dell'Italia (42 circa). In questo grafico emerge quindi la differenza tra i dati negativi degli studenti stranieri di prima generazione (nati da genitori stranieri all'estero e arrivati in Italia in età scolare) e i dati molto positivi degli studenti stranieri di seconda generazione (nati da genitori stranieri in Italia).
Il grafico considera la regolarità del percorso di studi e mostra le differenze dei punteggi medi tra studenti della scuola posti a confronto con i dati regionali, del Nord Est e il dato nazionale. Il dato degli studenti con percorso regolare (46,5 circa) risulta inferiore dell'intervallo dei dati della regione (da 50 a 55 circa) e di quello del Nord Est (50 circa) ma migliore del dato nazionale (45 circa). Per quanto riguarda il dato degli studenti che sono stati fermati (25), esso è peggiore del dato del FVG (40 circa), del dato del Nord Est (37 circa) e di quello nazionale (34 circa).
Il grafico mostra quanta parte della variabilità all'interno della scuola è dovuta a differenze tra le classi, sia rispetto ai punteggi ottenuti che rispetto all'indice di background familiare. La variabilità tra le classi dell'Istituto è minore del dato nazionale (4,1% contro 13,9%) mentre la variabilità dell'indice di background risulta essere maggiore del dato nazionale (15,8% contro 12,5%).
Il grafico riassume i dati delle prove Invalsi delle classi prime degli ultimi tre anni. Nell'a.s.2009/10 il punteggio della scuola è stato di circa 58, migliore dell'intervallo di valori del dato della regione (da 53 a 57), del Nord Est (da 54 a 56) e dell'Italia (51 circa). Nell'a.s. 2010/11 il dato della scuola (51 circa) è risultato paragonabile sia al dato del FVG (circa 52), che al dato del Nord Est, mentre era superiore al dato nazionale (47 circa). Nell'anno scolastico 2011/12 il dato complessivo della scuola è inferiore sia al dato del FVG (intervallo che va da 49 circa a 54) che del Nord Est (da 48 circa a 49,5 circa) ma è sempre superiore al dato nazionale il cui intervallo va da 44,5 a 45 circa.
Il grafico riassume i dati delle prove Invalsi delle classi prime, rispetto al genere, negli ultimi due anni. Nell'anno scolastico 2010/11, nella scuola, il punteggio dei maschi (54) è stato migliore del punteggio delle femmine (47 circa). Il dato degli alunni maschi (54) inoltre, è stato migliore del dato della regione (52 - 53 circa), del Nord Est (52) e del dato nazionale (48 circa). Il dato delle studentesse invece è stato inferiore a quello regionale (50 - 52 circa) e del dato del Nord Est (50 circa) ma superiore al dato nazionale (45 - 46 circa).
Nell'anno scolastico 2011/12 il punteggio dei maschi dell'Istituto è stato di 44, molto più basso del dato regionale del maschi del FVG (da 51,5 a 54 circa), ed inferiore sia al dato del Nord Est (da 49 a 51 circa) che a quello nazionale (circa 46). Migliore risulta essere il dato delle femmine (48 circa): esso rientra nell'intervallo della variabilità dei dati del FVG (da 46 a 54), è di poco superiore al dato del Nord Est (da 46 a 48 circa) ed è nettamente superiore al dato nazionale (43 - 44).
L'andamento di questi due grafici risulta essere molto simile. E' considerato il punteggio degli alunni, rispetto alla cittadinanza, negli anni scolastici 2010/11 e 2011/12. In entrambi gli anni il punteggio degli alunni italiani (52 circa nell'a.s.2010/11 e 46 circa nell'a.s. 2011/12) risulta essere inferiore ai dati del FVG e del Nord Est ma superiore al dato nazionale. Per quanto riguarda il punteggio degli studenti stranieri di prima generazione (23 circa nell'a.s.2010/11 e 25 circa nell'a.s. 2011/12), esso risulta inferiore al dato del FVG, del Nord Est e dell'Italia. Infine il punteggio degli studenti stranieri di seconda generazione (60 circa nell'a.s.2010/11 e 63 circa nell'a.s. 2011/12) risulta essere migliore, in modo molto netto, del dato regionale, di quello del Nord Est e del dato nazionale.
Anche in questo caso l'andamento dei grafici risulta essere molto simile. E' considerato il punteggio degli alunni, rispetto al percorso degli studi, negli anni scolastici 2010/11 e 2011/12. Nell'anno 2010/11 il punteggio degli studenti della scuola con percorso regolare (53) era in linea con i dati del FVG, leggermente superiore al dato del Nord Est (52) e migliore del dato nazionale (47 circa). Per quanto riguarda gli studenti che sono stato fermati, il dato della scuola (30 circa) è risultato essere inferiore all'intervallo della regione (attorno a 40), del Nord Est (da 36 a 40) e al dato nazionale (di poco superiore a 35). Nell'anno 2011/12, relativamente ai dati degli alunni con percorso regolare, il dato della scuola (47 circa) è inferiore al dato del FVG (da 50 a 55) e a quello del Nord Est (circa 50), ma superiore al punteggio nazionale (circa 45). Anche in quest'anno il dato degli alunni della scuola che sono stati fermati (25) è risultato essere inferiore in modo molto netto ai dati della regione (circa 40), del Nord Est (circa 37) e dell'Italia (33 circa).
Il grafico riassume i risultati della scuola, nei vari ambiti e nel complesso, nei tre anni scolastici specificati. Due sono gli aspetti da evidenziare:
a) il dato complessivo è in calo ma pur sempre superiore al dato nazionale (il valore 0% indica il dato dell'Italia).
b) considerando i quattro ambiti, quello che crea le difficoltà maggiori è "NUMERI", seguito da "RELAZIONI/FUNZIONI". Migliori risultano essere i risultati in "SPAZIO/FIGURE" e "DATI/PREVISIONI".
In quest'ultimo grafico sono stati confrontati i risultati degli studenti (nei vari ambiti e nel complesso) delle classi V della Scuola Primaria a.s.2010/11 e delle classi I della Scuola Secondaria 1° Grado a.s. 2011/12. Si tratta quindi di risultati degli stessi alunni ad un anno di distanza. Risulta evidente il calo dei dati delle classi I della Scuola Secondaria. Bisogna comunque evidenziare un importante fattore; nella prova Invalsi della Scuola Secondaria gli alunni dovevano svolgere quesiti che riguardavano argomenti non ancora trattati. In modo particolare gli studenti si sono trovati in difficoltà di fronte a quesiti che parlavano di aree di poligoni e di proporzioni, contenuti che vengono affrontati in seconda media.